Per favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda duramente colpita dalla pandemia Covid 19, la Regione Lombardia ed il Sistema Camerale lombardo promuovono “Nuova impresa”, una misura finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori e l’autoimprenditorialità, quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno € 5.000 euro, e comunque nel limite massimo di € 10.000 per impresa.

Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, sostenute e quietanzate dopo la data di approvazione della Deliberazione n. XI /5090 e fino alla data di presentazione della domanda di contributo.

Le spese sono ammesse, al netto di IVA, nelle diverse tipologie elencate nell’allegato A.

Possono accedere le MPMI del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori che aprono una nuova attività – sede legale e operativa – in Lombardia dopo il 26 luglio 2021.

Per nuova attività si intende un nuovo soggetto giuridico come risultante dall’attribuzione del codice fiscale / Partita IVA da parte dell’Agenzia delle Entrate e non derivante da trasformazione di impresa esistente. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti.

La dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a € 4.000.000,00 a valere su risorse di Regione Lombardia.

L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista a dicembre 2021, secondo i termini e le modalità dettagliate nel bando attuativo, che sarà pubblicato dal soggetto attuatore Unioncamere Lombardia entro 60 giorni dalla data di adozione della DGR.

Le domande dovranno essere trasmesse attraverso il sito di Telemaco.

L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.

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