Apre in Liguria Cassa Artigiana, il nuovo strumento regionale da 10.900.000 di euro per l’accesso al credito delle imprese artigiane.
Il suo obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo degli investimenti del comparto artigiano ligure ostacolato da determinati fattori critici quali la difficoltà nell’accesso al mercato del credito da parte delle imprese del comparto, sostenendo la capacità di credito attraverso forme di garanzia sostenute da riassicurazioni e interventi agevolativi mirati a consentire loro migliori condizioni.
Il Regolamento Garanzia Artigianato Liguria (GAL) determina anche la retroattività della misura in modo da garantire la continuità dei finanziamenti sospesi il 5 agosto 2019 per effetto dell’impossibilità di prorogare la precedente misura.
La gestione è affidata ad Artigiancassa S.p.A. e la dotazione finanziaria si suddivide in:
- 4.500.000 euro per lo strumento finanziario di riassicurazione
- 1.000.000 euro per abbuoni delle commissioni di garanzia
- 1.800.000 euro sovvenzioni nella forma di contributo interessi/canoni
- 3.600.000 euro sovvenzioni nella forma di fondo perduto.
I beneficiari delle agevolazioni sono le micro piccole e medie imprese artigiane, anche in forma cooperativa o consortile, iscritte all’Albo e le micro piccole e medie imprese iscritte al “Registro imprese”, a condizione che ottengano l’iscrizione all’Albo entro 12 mesi dalla presentazione della domanda di agevolazione.
Il prestito deve essere diretto:
- all’acquisto, alla costruzione, alla ristrutturazione, all’ampliamento e all’ammodernamento di fabbricati, ivi incluse le spese per lavori e impianti finalizzati alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza dei luoghi di lavoro e le spese tecniche di progettazione e compreso l’acquisto – nel limite del 10% dell’importo complessivo dell’operazione finanziaria agevolata – del suolo aziendale e le sue sistemazioni;
- all’acquisto di azienda o di rami di azienda;
- all’acquisto di macchinari, impianti produttivi e attrezzature nuove di fabbrica, ovvero usate, ivi compresi gli automezzi se strettamente necessari al ciclo produttivo e se a servizio esclusivo della struttura produttiva oggetto dell’agevolazione;
- all’acquisto di software, diritti di brevetto, licenze e know-how e servizi, finalizzati a migliorare l’efficienza dell’impresa e l’organizzazione del lavoro e all’introduzione e implementazione di innovazioni del sistema distributivo attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali;
- alla formazione di scorte di materie prime e prodotti finiti;
- al sostegno del capitale circolante per esigenze di liquidità, nella misura massima del 30% dell’importo complessivo del programma d’intervento;
- alla partecipazione a fiere e manifestazioni.
Le operazioni di locazione finanziaria devono avere per oggetto:
- l’impianto e/o l’ampliamento del laboratorio (locazione finanziaria immobiliare) funzionale all’attività artigiana svolta dall’impresa e a quelle attività ad essa complementari;
- macchinari, impianti produttivi e attrezzature nuove di fabbrica, ovvero usate, ivi compresi gli automezzi se strettamente necessari al ciclo produttivo e se a servizio esclusivo della struttura produttiva oggetto dell’agevolazione.
Lo strumento opera attraverso il rilascio di riassicurazioni del fondo sulle garanzie rilasciate dai confidi convenzionati, a sostegno dei prestiti e delle operazioni di locazione finanziaria accordati alle PMI artigiane con sede operativa in Liguria.
L’importo ammissibile minimo dell’intervento è pari a euro 10.000 e massimo di euro 500.000.
La misura della riassicurazione è pari all’80% dell’importo garantito dal Confidi ed è rilasciata per l’importo massimo di euro 250.000.
A questo vengono associati interventi di sostegno in forma di abbuoni di commissioni di garanzia sulle medesime operazioni. La riduzione del costo della garanzia riconosciuta non può superare la quota massima corrispondente al 3% dell’importo dell’operazione finanziaria su cui insiste la garanzia.
Lo strumento finanziario è combinato inoltre con sovvenzioni in forma di contributo interessi/canoni (con un importo pari, per la quota dell’operazione finanziaria ammessa, agli interessi risultanti da un piano di ammortamento sviluppato al tasso del 2%) e di contributo a fondo perduto (nella misura del 50% del finanziamento agevolato e fino ad un importo massimo di euro 20.000, a favore delle imprese artigiane aventi unità operativa nei Comuni di cui all’allegato 1 del Regolamento).
Le richieste di agevolazione possono essere presentate on-line a partire dal 1° luglio 2021 dai Soggetti richiedenti convenzionati.
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