Contributi per il rafforzamento e l’aggregazione delle attività libero professionali

Con delibera di Giunta regionale n. 2225 del 12 dicembre 2022, la Regione Emilia-Romagna, intende sostenere i progetti di innovazione delle attività professionali, incentivandone il rafforzamento, la crescita e l’aggregazione, tenendo conto anche delle filiere produttive in cui operano.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi i seguenti soggetti:

  • Liberi professionisti iscritti a Ordini o Collegi professionali: titolari di partita iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria;
  • Liberi professionisti non iscritti a Ordini o Collegi professionali: titolari di partita iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di studi formalmente costituiti (esclusa la forma di impresa), che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi e siano iscritti alla gestione separata Inps come previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n. 4/2013.

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese, al netto dell’IVA e di altre imposte e tasse, relative a:

  • acquisto di attrezzature innovative e infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, ecc;
  • acquisizione di brevetti, licenze software, cloud e di servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, spese per la realizzazione di iniziative e strumenti di comunicazione (brochure e/o materiale editoriale);
  • consulenze specializzate, riconosciute nella misura massima del 30% della somma delle voci di spesa;
  • opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori, funzionali alla realizzazione del progetto riconosciute nel limite massimo di € 5.000;
  • costi generali nella misura, forfettaria, massima del 5% dei costi diretti ammissibili dell’operazione

Entità dell’agevolazione

L’agevolazione si applica nella misura massima del 55% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a euro 60.000,00.

Il contributo sarà calcolato come segue:

  • 35% max. della spesa ammissibile (+5% in caso di premialità)
  • un ulteriore 15% max. della spesa ammissibile a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un mutuo di almeno 4 anni. Il calcolo di tale importo sarà effettuato considerando il valore del mutuo effettivamente stipulato (minimo il 50% della spesa ammissibile) e la durata, applicando un tasso di interesse forfettario del 4%.

Scadenza

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse tramite applicativo Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del 07 marzo 2023 alle ore 13.00del 06 aprile 2023 e fino ad esaurimento delle risorse.

L’applicativo web Sfinge 2020 sarà reso disponibile, almeno 3 giorni prima dell’apertura dei sopra indicati termini, per la sola compilazione e validazione della domanda.

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