Finanziamento a fondo perduto per favorire l’efficienza energetica delle micro e piccole imprese lombarde del settore ricettivo

L’obiettivo del presente bando è quello di sostenere le micro e piccole imprese lombarde del settore ricettivo (alberghi, alloggi per vacanze, campeggi) che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, dovuti anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

Soggetti beneficiari

Possono accedere al Bando le micro, piccole o medie imprese del settore ricettivo con codice ATECO primario o secondario 55.1, 55.2 e 55.3 riferito alla sede o all’unità locale oggetto dell’intervento.

Inoltre devono essere regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese da almeno 12 mesi ed avere la sede legale o operativa oggetto dell’intervento in una delle province lombarde afferenti le Camere di Commercio che finanziano il bando.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili al contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo pari a 4.000,00 euro, da realizzare unicamente presso la sede legale o operativa oggetto di intervento.

Nello specifico, rientrano le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:

a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;

b) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;

c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature funzionali all’attività dell’impresa in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;

d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;

e) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in sostituzione di quelli in uso;

f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

h) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;

i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h); j) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 975.000,00.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 30.000,00 e a fronte di un investimento minimo complessivo di € 4.000,00.

Scadenza

Invio domande dalle ore 11.00 del 1° settembre fino alle ore 16.00 del 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili.

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