Finanziamento a fondo perduto per l’artigianato lombardo

In attuazione sperimentale dell’art. 1 della L.R. n. 5 del 28 aprile 2021, di “Modifica alla L.R. n. 73 del 16 dicembre 1989”, il presente bando intende promuovere il mantenimento e il rafforzamento della cultura e della qualità artigiana, la conoscenza dei prodotti artigiani, favorire la trasmissione dell’attività di impresa artigiana tra generazioni e sostenere interventi di sviluppo e innovazione per le imprese artigiane lombarde.

Soggetti beneficiari

Possono accedere al Bando le Micro, piccole e medie imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) artigiane operanti nei settori artistico, manifatturiero e della trasformazione alimentare con sede legale e/o operativa in Lombardia e appartenenti ai seguenti codici Ateco primario:

  • C Attività manifatturiere e tutti i sotto digit  
  • I 56.10.30 – Gelaterie e pasticcerie
  • R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento

In attuazione della l.r. 8/2013 sono escluse dal contributo le imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo regionale consiste in una somma di denaro a fondo perduto, di massimo euro 10.000,00 che viene concesso nei limiti della dotazione finanziaria individuata (in conto capitale e in conto corrente). Ai fini dell’erogazione del contributo ogni impresa artigiana dovrà presentare un progetto di investimento di valore almeno corrispondente al contributo regionale.

Le risorse complessivamente stanziate per i contributi a fondo perduto ammontano a euro 1.900.000,00 stanziati da Regione Lombardia.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale: acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature, acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, acquisto di hardware, ecc.

Sono ammissibili anche, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente (ammissibili non oltre il 50% del progetto): comunicazione per rendere maggiormente conoscibile il prodotto/servizio artigianale (es. sito internet, registrazione dominio, messaggi pubblicitari, etc), spese notarili per passaggio generazionale, spese forfettarie (con contributo a fondo perduto fisso pari a € 2.000) per nuove assunzioni di giovani under 35 a partire dal 1° gennaio 2022, spese per la formazione di personale dipendente, spese per certificazioni (ad esempio ambientali ecc.).

Si precisa che tutte le spese ammissibili devono essere sostenute e quietanziate dal 1° gennaio 2022 ed entro la data di presentazione della domanda e comunque in ogni caso non oltre il 15 ottobre 2022.

Scadenza

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, entro le ore 17.00 del 17 ottobre 2022.

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