Credito d’imposta del 36% per l’acquisto di prodotti e imballaggi provenienti da materiali di recupero.

Con il decreto del 14 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta ufficiale del 9 febbraio 2022, n. 33 , i ministri della Transizione Ecologica, dello Sviluppo Economico e dell’Economia e Finanze hanno definito i requisiti e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi di recupero per l’ accesso all’agevolazione, nonché i criteri e le modalità per la fruizione del credito d’imposta.

Soggetti beneficiari

Il contributo è riconosciuto a tutte le imprese che acquistano:

  1. prodotti finiti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
  2. imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002, inclusi gli imballaggi in carta e cartone (con alcune eccezioni) e gli imballaggi in legno non impregnati;
  3. imballaggi primari e secondari derivati dalla raccolta differenziata della carta;
  4. imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell’alluminio.

I prodotti e gli imballaggi devono possiedono i requisiti tecnici indicati nel bando.

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo sotto forma di credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 36 per cento delle spese sostenute in ciascuno degli anni 2019 e 2020 per l’acquisto dei prodotti e degli imballaggi, fino ad un importo massimo annuale di euro 20.000 per ciascuna impresa beneficiaria, nel rispetto del limite complessivo di un milione di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021.

Scadenza

Le istanze potranno essere presentate esclusivamente in forma elettronica, tramite la piattaforma informatica Invitalia PA Digitale fino al 22 aprile 2022. Per la presentazione delle istanze occorre essere in possesso di un’identità SPID.

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